Pamela Genini: le violenze, le minacce di morte e le omissioni di soccorso
Proseguono le indagini sull’omicidio di Pamela Genini, la 29enne uccisa dal compagno Gianluca Soncin a Milano il 14 ottobre. La Procura sta lavorando per ricostruire l’intera rete di violenze e omissioni che, nel corso dell’ultimo anno, avrebbe potuto portare a un intervento preventivo.
Le indagini
L’inchiesta della Procura di Milano coordinata dalla pm Alessia Menegazzo e dall’aggiunta Letizia Mannella sta analizzando mesi di comportamenti persecutori e minacce. Gli investigatori ritengono che Soncin avesse premeditato l’omicidio da almeno una settimana, procurandosi una copia delle chiavi dell’abitazione della vittima. L’uomo è accusato di omicidio aggravato da premeditazione, crudeltà, futili motivi e stalking.
Durante le perquisizioni nell’abitazione di Cervia, gli agenti hanno sequestrato una decina di coltelli simili a quello usato per l’agguato, alcune pistole scacciacani e un mazzo di chiavi compatibile con quello utilizzato per entrare nella casa di
