Domenica 13 ottobre torna la campagna nazionale “Io non rischio”: appuntamento in 40 piazze dell’Emilia-Romagna

Domenica 13 ottobre torna la campagna nazionale “Io non rischio”: appuntamento in 40 piazze dell’Emilia-Romagna

Tutto è pronto per l’edizione 2024 di “Io non rischio“, campagna nazionale di comunicazione sulle buone pratiche di protezione civile, per scoprire cosa ognuno può fare per ridurre i rischi sul proprio territorio, attraverso azioni concrete e quotidiane.

La giornata clou è domenica 13 ottobre; l’appuntamento, cui partecipa anche la Regione Emilia-Romagna, si svolgerà in tutt’Italia, in occasione della Giornata internazionale per la Riduzione del Rischio dei Disastri, istituita il 13 ottobre dall’Assemblea Generale della Nazioni Unite, al termine della “Settimana nazionale della Protezione civile”.

Anche alla luce degli eventi catastrofici che hanno interessato l’Emilia-Romagna tra il 2023 e il 2024, l’obiettivo è accrescere la consapevolezza sui rischi a cui sono esposti gli individui e le comunità, sia quelli naturali che causati dall’attività umana, e promuovere azioni e comportamenti per prevenirli o ridurne le conseguenze. Sapere cosa fare prima, durante e dopo una situazione di pericolo e capire come funziona la protezione civile è fondamentale per la sicurezza di tutti, considerando in particolare le conseguenze del cambiamento climatico in corso.

Circa 400 volontari di protezione civile sono quindi pronti ad accogliere i cittadini nelle piazze allestite in oltre 40 Comuni con i gazebo gialli, punti informativi per aiutare a conoscere meglio i rischi terremoto, maremoto, alluvione, incendi boschivi, con materiali e iniziative quali il trekking urbano alla scoperta della propria città. Alcune piazze si sono attivate anche già oggi, sabato 12 ottobre, e saranno attive nelle giornate successive.

“Io non rischio” è una campagna di comunicazione pubblica basata sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni; con attività di informazione e sensibilizzazione si rivolge a tutti, attraverso messaggi chiari e riconoscibili, 365 giorni l’anno.

La campagna è promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione civile in collaborazione con Anpas – Associazione nazionale pubbliche assistenze, Ingv – Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, ReLUIS – Consorzio interuniversitario dei laboratori di Ingegneria sismica e Fondazione Cima, in accordo con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e l’Anci – Associazione nazionale comuni italiani.

Sul sito ufficiale www.iononrischio.it e sui profili social della Campagna (Facebook, X ed Instagram) è possibile consultare materiali informativi, reperire informazioni utili e aggiornamenti sugli appuntamenti in programma.

Per rimanere aggiornati si può seguire l’hashtag #iononrischio2024.

POTREBBE INTERESSARTI

Emilia Romagna Cultura

Cultura e sicurezza: oltre 8,9 milioni dal Ministero della Cultura per adeguamento sismico di 27 luoghi di culto, torri e campanili

Cultura e sicurezza: oltre 8,9 milioni dal Ministero della Cultura per adeguamento sismico di 27 luoghi di culto, torri e campanili. Il Ministero della Cultura ha assegnato 8.960.476,50 euro per finanziare 27 interventi di adeguamento e messa in sicurezza sismica su luoghi di culto, torri e campanili in sette regioni italiane. Si tratta di fondi […]

Leggi altro...
Emilia Romagna Cultura

Ravenna, in arrivo l’albero di Natale donato da Andalo: luminarie accese il 22 novembre e abete in piazza del Popolo il 30

Ravenna, in arrivo l’albero di Natale donato da Andalo: luminarie accese il 22 novembre e abete in piazza del Popolo il 30. È previsto per giovedì 20 novembre l’arrivo in piazza del Popolo dell’albero di Natale, un abete rosso donato dal Comune di Andalo (Trento). Si rinnova così una tradizione consolidata, legata alla lunga amicizia […]

Leggi altro...
Emilia Romagna Cultura

Coppa Davis: a Bologna spuntano 500 palline da tennis in via San Felice. L’installazione “Second Serve” del collettivo MAAP

Coppa Davis: a Bologna spuntano 500 palline da tennis in via San Felice. L’installazione “Second Serve” del collettivo MAAP. In occasione della settimana che vede Bologna protagonista delle Finali di Coppa Davis, via San Felice si trasforma in un luogo di riflessione artistica e ambientale grazie a Second Serve, la nuova installazione realizzata dal collettivo […]

Leggi altro...