Codigoro: I Carabinieri incontrano gli studenti per parlare di violenza di genere, un’occasione di confronto e sensibilizzazione

Codigoro: I Carabinieri incontrano gli studenti per parlare di violenza di genere, un’occasione di confronto e sensibilizzazione

Lunedì 19 marzo, gli studenti delle classi 4° dell’Istituto Superiore Guido Monaco di Pomposa hanno partecipato ad un importante incontro formativo sul tema della violenza di genere tenuto dal Comandante della Compagnia di Comacchio, Capitano Lucilla Esposito e dal Comandante della Stazione di Codigoro, Luogotenente Giovanni Guagliumi.

L’incontro si è focalizzato su vari aspetti della violenza, affrontando non solo la violenza fisica, ma anche quella psicologica, mettendo in luce fenomeni sempre più diffusi come il gaslighting, il revenge porn e quello degli hikikomori sul ritiro e isolamento sociale.

I Carabinieri hanno spiegato dettagliatamente come questi comportamenti tossici e pericolosi possano manifestarsi nelle relazioni interpersonali, sottolineando l’importanza di riconoscere segnali precoci e di chiedere aiuto.

Gli studenti, attenti e coinvolti, hanno avuto l’opportunità di interagire con i relatori, ponendo numerose domande riguardo a queste problematiche e approfondendo vari aspetti legati alla tutela dei diritti individuali e alla prevenzione della violenza.

L’incontro, che rappresenta l’ultimo di un ciclo di seminari iniziato a febbraio, ha trattato anche tematiche legate all’uso consapevole dei social media e all’abuso di sostanze alcoliche e delle droghe, temi di grande attualità e rilevanza tra i giovani.

In questo contesto, i Carabinieri hanno illustrato le problematiche legate all’uso improprio delle piattaforme digitali, invitando gli studenti a riflettere sulle proprie azioni online e sull’importanza di mantenere un comportamento rispettoso anche nel cyberspazio.

Il momento conclusivo dell’incontro è stato simbolico e significativo: a ogni studente è stato consegnato un segnalibro “Violenzametro”, un utile strumento fornito dai Carabinieri per sensibilizzare i giovani sui segnali della violenza e sull’importanza di reagire in tempo per prevenire situazioni di abuso.

Questo segnalibro, semplice ma potente, rappresenta un invito a riflettere e a prendere coscienza dei propri diritti e dei mezzi a disposizione per difenderli.

Un incontro che ha offerto agli studenti non solo importanti spunti di riflessione, ma anche la consapevolezza di quanto sia fondamentale una cultura di rispetto e di prevenzione, in grado di fermare qualsiasi forma di violenza, sia fisica che psicologica.

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