Violenta rissa in centro a Forlì: 4 giovani arrestati dai Carabinieri, sequestrate armi e droga
I Carabinieri della Stazione di Forlì, con il supporto del Nucleo Radiomobile e della Squadra di Intervento Operativo (S.I.O.) del 6° Battaglione Carabinieri “Toscana” di Firenze, hanno arrestato in flagranza di reato quattro giovani, di età compresa tra i 20 e i 22 anni, ritenuti presunti responsabili, a vario titolo, di rissa aggravata, lesioni personali, porto di armi o strumenti atti all’offesa e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
L’episodio è avvenuto intorno alle 19:30, quando la Centrale Operativa dei Carabinieri di Forlì ha ricevuto numerose segnalazioni da parte di cittadini che riferivano di una violenta lite tra due gruppi di stranieri, poi identificati come tunisini ed egiziani, tra piazza Saffi e le vie limitrofe. Le pattuglie intervenute sono riuscite in pochi minuti a bloccare la rissa, mentre alcuni dei partecipanti tentavano di fuggire lungo corso Garibaldi. Quattro dei soggetti coinvolti sono stati fermati e arrestati.
Secondo la ricostruzione, i giovani – alcuni dei quali già noti per precedenti reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti – avrebbero partecipato allo scontro anche utilizzando armi da taglio, spray urticanti, mazze da baseball e cinture. Tra i partecipanti sarebbe stato presente anche un individuo armato di machete, riuscito a dileguarsi prima dell’arrivo dei militari. Durante le perquisizioni, uno degli arrestati è stato trovato in possesso di una mazza da baseball, una bomboletta di spray urticante e 23 grammi di hashish; un altro è stato bloccato mentre colpiva gli avversari con una cintura in cuoio.
Due dei coinvolti sono stati trasportati al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Morgagni” di Forlì, dove sono stati medicati e dimessi con prognosi di alcuni giorni. Il materiale sequestrato è stato sottoposto a sequestro penale, mentre gli arrestati, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Forlì, sono stati condotti alla Casa Circondariale cittadina, in attesa dell’udienza di convalida.
